Appello per un’etichettatura separata e chiara per allergici al glutine e celiaci
Gli allergici al glutine e i celiaci hanno due patologie distinte, ma spesso confuse, generando disinformazione e rischi concreti per la salute dei pazienti. AIC (Associazione Italiana Celiachia) e Food Allergy Italia APS lanciano un appello congiunto alle istituzioni italiane ed europee per rendere più chiara e precisa l’etichettatura degli alimenti, soprattutto in merito agli allergeni.
Attualmente, l’indicazione “può contenere…” è troppo generica e dovrebbe essere sostituita da diciture più chiare come “contiene” o “non contiene”, basate su soglie reali di rischio. Nella celiachia, infatti, è sufficiente l’ingestione di glutine per attivare la malattia, mentre per l’allergia al frumento bastano anche minime quantità assunte o inalate per scatenare reazioni potenzialmente gravi, come lo shock anafilattico…
La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce l’intestino tenue. Secondo il Ministero della Salute, i celiaci diagnosticati in Italia sono 265.000, ma si stima che ci siano 400.000 casi sommersi. L’allergia al frumento, invece, coinvolge meccanismi immunitari differenti e può essere scatenata da varie proteine del frumento, non solo dal glutine.
Flash pubblicato il 17/04/2025