Approfondimento pubblicato il 12/08/2023

Partiamo dall”appello del 2020:

«Soldi finiti per i ragazzi fragili».

E il Minotauro rischia di chiudere

Psicoterapeuti senza stipendio nel consultorio fondato da Gustavo Pietropolli Charmet che segue gratuitamente più di cento famiglie l’anno in una terapia che altrimenti non potrebbero permettersi.

Questa è la “storia” del rapporto Fondazione Guido Venosta- Il Minotauro negli ultimi tre anni,

l’articolo è stato pubblicato il 1° agosto ed aggiornato il 12 agosto 2023:

 

Con l’avvento del Covid si è riscontrato un numero maggiore di richieste di aiuto da parte degli adolescenti che, sempre più spesso, lamentano crisi di panico, ansia sociale, depressione e pensieri suicidali. In particolare, il numero di autolesionismi e agiti suicidali è notevolmente aumentato e le cronache, purtroppo ormai quasi quotidiane, lo confermano.

I ragazzi con maggior frequenza chiedono aiuto, anche in prima persona, per superare un momento di crisi e di blocco evolutivo da cui sentono di non essere in grado di uscire, quanto meno non da soli, e che fa perder loro ogni speranza nel futuro.

Anche i genitori sono maggiormente coinvolti rispetto al passato e, complice la nuova modalità di colloqui a distanza (che il COVID ha imposto) che si è andata ad aggiungere ai canonici incontri personali, partecipano con più assiduità alle sedute di supporto al ruolo genitoriale, offerte gratuitamente dal consultorio.

Andrea ha 17 anni. Vittima di bullismo a scuola, dopo una serie di brutti voti, oppresso dall’angoscia per il “non sentirsi abbastanza”, né dal punto di vista scolastico né da quello delle amicizie, si ritira dalla scuola e dal mondo. Sopraffatto dalla vergogna, sale sul balcone della sua camera. Vuole farla finita. Per fortuna non compie il gesto perché salvato in tempo.

Giorgia, 15 anni, cerca di manifestare ai suoi genitori e a sé stessa il suo dolore, la sua insicurezza e il suo disagio, mangiando pochissimo, contando le calorie ossessivamente e tagliandosi sulle gambe e sulle braccia. Scomparendo, diventando invisibile, cerca invece di “essere vista”.

Fabio lascia la scuola a 16 anni perché troppo prestazionale e ansiogena. Si chiude nel buio della sua camera, angosciato dal suo fisico che è cambiato, nel quale non si riconosce più. Cerca una nuova identità e nuovi interessi.

Andrea, Giorgia e Fabio (nomi inventati) sono solo alcuni fra gli innumerevoli casi di grave disagio e sofferenza fra i giovani e i giovanissimi, che si isolano dal mondo, rinunciano a scuola, amici, sport e si chiudono nel loro silenzio, lontani da quegli sguardi che provocano in loro vergogna, anche per il proprio corpo, spesso privo di difetti. Ciò li spinge a cercare di cambiarlo o attaccarlo: mangiando tanto e poi vomitando, dimagrendo pericolosamente e smettendo di mangiare, oppure tagliandosi e facendosi fisicamente del male, fino a pensare al suicidio, cancellando così per sempre quel corpo tanto disprezzato.

Disagi profondi come questi non sono sintomo di una malattia mentale, ma di un blocco nel percorso di crescita. Questi problemi sempre di più colpiscono la nuova generazione, che si affaccia alla vita con difficoltà e che due anni di pandemia e post pandemia hanno ulteriormente aggravato, portando a galla molti malesseri già presenti, in particolar modo, proprio tra i giovani.

Il Consultorio Gratuito del Minotauro è attivo a Milano e aiuta ragazzi fragili e famiglie economicamente in difficoltà, che non avrebbero altrimenti accesso ad un percorso terapeutico privato prolungato.

Nato nel 2012, sotto la guida del Professor Gustavo Pietropolli Charmet, come progetto speciale della Cooperativa Sociale Minotauro di Milano, esperta e nota per il sostegno psicoterapeutico agli adolescenti, il Consultorio offre percorsi di cura gratuiti, con sedute di psicoterapia settimanali per i ragazzi e quindicinali per entrambi i genitori.

È infatti convinzione dei terapeuti che sia fondamentale il coinvolgimento della famiglia e del contesto di vita nel cammino di ripresa. Viene perciò attivata una rete con la scuola, gli educatori e le altre figure di riferimento importanti che ruotano attorno al giovane.

Il Consultorio non si ferma mai e durante la pandemia, nonostante il momento difficile e complicato, avvalendosi di colloqui a distanza, ha persino incrementato la partecipazione di ragazzi e genitori.

Ogni anno il Consultorio prende in carico e segue più di 100 famiglie, offrendo ad adolescenti e genitori un percorso di psicoterapia gratuito e specialistico, che prosegue fino a risoluzione del momento di crisi e del blocco evolutivo. La durata media è di circa 2-3 anni, prolungandosi anche oltre nei casi più gravi.

ANNO
2021
ANNO
2022
ANNO 2023*
(giugno)
TOTALE
Numero colloqui psicoterapia gratuita 4365 4125 2336 10826
Famiglie aiutate 125 125 99 349
Numero adolescenti seguiti 125 125 99 349
di cui femmine 78 82 67
di cui maschi 47 43 32
Numero genitori seguiti 172 177 137 486
di cui madri 100 98 76
di cui padri 74 79 61
Totale Utenti seguiti 297 302 236 835
Percentuale problemi riscontrati ANNO
2021
ANNO
2022
ANNO 2023*
Dati a giugno
autolesionismo e atti/pensieri suicidali 46% 49% 48%
disturbi del comportamento alimentare 14% 14% 15%
ritiro sociale e abbandono scolastico 35% 32% 32%
altro (depressione, ansia, panico, ecc….) 5% 5% 5%

Ad oggi il Consultorio gratuito ha in carico 99 famiglie, ovvero 98 adolescenti, di cui 32 maschi e 67 femmine e 137 genitori.

Nel periodo compreso tra i mesi di aprile, maggio e giugno 2023 il Consultorio ha eseguito 1000 colloqui di psicoterapia gratuiti e 15 controlli nutrizionali.

Fabio frequenta ora un’altra scuola, ha un gruppo di amici e nuovi interessi. Ama il proprio fisico, va in palestra per valorizzarlo e si appresta ad affrontare l’esame di maturità. Andrea ha nuovi amici, sta con una ragazza e pensa di iscriversi all’università. Giorgia ora può esprimere i suoi desideri e i suoi bisogni, mangia di più ed è seguita da una nutrizionista. Iscritta da poco in piscina, riesce a mettersi in costume, scoprendo il suo corpo.

I giovani sono il futuro e la cura del loro equilibrio riguarda tutti noi perché significa salvaguardare un’intera generazione e perché, come recita un antico proverbio africano: “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”.

Grazie a Fondazione Guido Venosta, che dal 2021 ci supporta, il Consultorio Gratuito per Adolescenti e Genitori della Cooperativa MINOTAURO è riuscito a sopravvivere alla pandemia e ad aiutare più di 300 famiglie con figli adolescenti in grave crisi evolutiva.

In estrema sintesi abbiamo risposto all’appello de Il Minotauro e ora si è creato anche un rapporto di collaborazione, che va oltre il mero sostegno finanziario.

Sotto : una parte del team del Consultorio, nell’ultima foto  al centro Gustavo Pietropolli Charmet. Grazie a Nicolò Fontana Rava, Francesco Manzitti, Alessia Lanzi, Elena Cevoli.



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