Per la Festa del Perdono il Policlinico svela i sei nuovi quadri dedicati ai benefattori, da Caprotti a Tognoli

Redatto il 25 marzo, aggiornato il 26 marzo 2023.
Sull’argomento potete leggere questo articolo : Varese News 23 marzo 2023.
Ovviamente non sono il co-fondatore di Esselunga come è stato erroneamente detto nell’articolo.
Sotto, nella galleria delle foto, il mio ritratto eseguito da Pietro Guglielmin, allievo dell’ Accademia di Brera con la quale la Ca’ Granda collabora, esposto in una delle bellissime sale di archivi.
Vi sono custoditi documenti dall’XI° secolo in poi poichè i fondi provengono da 26 ospedali esistenti prima delle fondazione dell’Ospedale Maggiore da parte di Francesco Sforza nel 1456.
La Festa del Perdono si svolge, ogni due anni, dal 1459.
Grazie a Marco Giachetti , presidente della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, al professor Stefano Zuffi, storico dell’arte, e a Paolo Galimberti, membro del Consiglio di presidenza della Società Storica Lombarda e Responsabile dei Beni Culturali del Policlinico.
Il professor Zuffi , durante la cerimonia, svoltasi il pomeriggio del 23 marzo 2023 , ha ricordato come Giovanni Testori dicesse che :” a Milano la carità si fà istituzione organizzata”.
Ci ha poi rammentato che la filantropia significa “amore per l’uomo“.
Il complesso ospita la Quadreria dei benefattori, istituita nel 1602, e altre 2500 opere (sculture, disegni, dipinti, etc) riunite in un Museo, aperto al pubblico.
Le postazioni donate al Policlinico nel 2020, durante il lockdown da Covid-19.