Tema: Giovani
News e approfondimenti
Oggi si è svolto il secondo webinar dedicato ai docenti del progetto “Allenarsi alla Vita”, organizzato da Deascuola con il supporto della Fondazione Bullone e della nostra Fondazione. Durante l’incontro, i relatori hanno affrontato temi fondamentali come l’importanza di riconoscere tempestivamente i segnali di disagio e il ruolo chiave di genitori, educatori e professionisti nel fornire supporto ai ragazzi
I noti fattori di rischio sono il comportamento sedentario, la dieta, oltre all’aumento dei tassi di obesità e diabete. E poi c’è un problema ambientale, da approfondire
Gli ultra processati stanno rimpiazzando via via gli alimenti legati alle culture locali anche in paesi come il Giappone, in Cina la Gen Z si sposa al karaoke o al fast food e tre consumatori su cinque, nel mondo, acquistano almeno una volta alla settimana un alimento pronto a basso prezzo, e uno su cinque lo fa tutti i giorni, e la tendenza è all’aumento
Il percorso nasce prendendo atto che il nostro cibo si è trasformato in spazzatura, soprattutto nei paesi nordici – ad esempio negli Stati Uniti – l’obesità uccide più delle armi – e che mangiare troppo cibo confezionato possa causare il cancro. A questo si aggiunge il fatto che modo di mangiare dei nostri giovani potrebbe essere una delle origini dell’aumento dei tassi di tumori nel mondo tra i nostri ragazzi. Partendo da questi presupposti la Fondazione affronterà, nei prossimi mesi, argomenti che hanno attinenza al cibo, all’inquinamento e ad alcune malattie, tra le quali il cancro. Questo pezzo coniuga tutela della salute e storia del cibo
Da tener d’occhio le prossime mosse del governo: Fratelli d’Italia presenta la legge per la sovranità alimentare in Costituzione. Il cavallo di battaglia del ministro Lollobrigida, che strizza l’occhio a Coldiretti e mette nel mirino l’italian sounding e le multinazionali, diventa una proposta a prima firma del capogruppo di FdI Foti per modificare l’art. 32 “nell’ottica della tutela della sana alimentazione del cittadino”. Che per il momento non si sa bene che significato abbia, anche perchè stiamo subendo – da tempo – un peggioramento della qualità del cibo
C’è stato un aumento progressivo dei casi di anoressia e bulimia : cinque anni fa sono decedute 2.178 persone, in quello appena finito i morti sono stati 3.780. Con una età media di 25 anni: questo significa che un’alta percentuale di deceduti, tra arresti cardiaci e suicidi, ha meno di 18 anni